Sangue e Arena
OMAGGIO AL COLOSSEO
Roma, Colosseo
Fino al 7 gennaio 2002
Aperta a Roma fino al 7 gennnaio 2002 la mostra "Sangue e Arena" il terzo appuntamento del programma omaggio al colosseo organizzata dalla soprintendenza archeologica di roma insieme alle soprintendenze archeologiche di napoli e caserta.
La mostra presenta la situazione topografica della zona del Colosseo, prima della costruzione dell'anfiteatro attraverso plastici, ricostruzioni e dipinti antichi. L'area, una valle fra i colli di Roma occupata da abitazioni private, fu profondamente modificata dal devastante incendio del 64 d. C., che la leggenda vuole appiccato dallo stesso Nerone.
L'area, semidistrutta fu sgomberata con metodi brutali demolendo sia le fatiscenti case popolari che le residenze più lussuose divenendo il fulcro spettacolare della Domus Aurea, Il tutto, dominato da una gigantesca statua di Nerone, un "colosso" da cui in seguito l'anfiteatro prese nome.
Monete, rilievi, ritratti, epigrafi e altri materiali illustrano la costruzione dell'anfiteatro, iniziata dall'imperatore Vespasiano e legata al nome dei Flavi. Un gesto altamente simbolico guida la costruzione dell'anfiteatro: la zona che il "tiranno" Nerone aveva inglobato nel suo palazzo privato, usando anche violenza e sopraffazione veniva "restituita" al popolo di Roma.